Studiare per la tesi fa riflettere sulle proprie esperienze

"[...] when people respond to managerial decision in undesired ways, the normal response is to blame them. It's their stupidity, their uncooperativeness or their laziness which is seized on as the explanation of what happened [...]"

Douglas McGregor, The human side of enterprise, 1960.

Ecco come le teorie manageriali sono valide anche nella vita di tutti i giorni, in contesti totalmente differenti da quelli originari.

La religione nei modi di dire

"E meno male che non c'aveva fame! S'è magnato Cristo 'n croce con tutti i chiodi!!"

Lui / Lei / Dove / Cosa fanno / Lui dice / Lei risponde

Avete presente questo gioco?
Ognuno lo chiama con un modo diverso.
Io in verità prima della scorsa settimana non l'avevo nemmeno mai chiamato.
Mi riferivo ad esso dicendo "facciamo-quel-gioco-in-cui-ognuno-scrive-una-frase-poi-ci-si-passano-i-foglietti-e-alla-fine-esce-una-storia-assurda?"
...sì ecco, magari è un nome poco poetico e soprattutto poco sintetico.

Comunque, dopo la storia nonsense che ha Margherita Hack come protagonista [per chi possa essere interessato, la trovate qui, in fondo al post] molte altre ne sono venute fuori, ed ho sentito il dovere morale di conservare i fogliettini per lasciare ai posteri queste perle.

Trascrivo fedelmente:

« Justin Bieber / e Jessica Rabbit / proprio qui, sotto questo tavolo / guardano Beautiful / Lui: "Guarda che se non indossi gli occhialini 3D te lo sogni!" / Lei: "Polverizzati!"»
« Willwoosh / e Paris Hilton / in una baita in montagna / cantano canzoni di Lady Gaga / Lui: "Eppur si muove!" / Lei: "Sigh!" »
Questo è solo un piccolo assaggio.
Le più belle devono essere ancora riportate su questo angolo di testo virtuale.
Rimanete sintonizzati xD

Due piccioni con un... biglietto?

Il controllore nel treno diretto alla mia città natia, e il controllore sull'autobus che mi porta sempre a casa dalla stazione.
Quante probabilità ci sono che questi due eventi capitino nella stessa settimana?
E su quella linea di autobus non mi era proprio mai capitato... in cinque anni che abito a Roma!
Così si dà soddisfazione a chi paga il biglietto.

Scegliere accuratamente i nomi per i propri figli è una cosa importante

In autobus

Ragazza al telefono: "Ok, allora mi raccomando, poi festeggeremo quando ci vediamo! Auguri ancora! Divertiti eh Paride!"


....Paride.

Complimenti o....

Dove: la pizzeria a taglio sotto casa
Chi: la banchista

Prequel: a differenza della sua collega, che pur essendo più carina non sorride così spesso, mi accoglie sempre gentilmente. Una volta sono capitata a prendere un pezzo di pizza e mi ha chiesto un consiglio su come farsi i capelli per la... comunione della nipote, se non mi sbaglio (alta musica alla radio, traffico in strada, mezza cuffietta nell'orecchio... insomma, non ho capito in modo chiaro ogni singola sillaba XD). Da quel giorno è ancora più aperta con me, e cerca sempre di scambiare due chiacchiere. Essendo simpatica, la cosa non mi dà problemi. 

Ieri, dopo che la sua collega (scorbutica) mi aveva servito...

Banchista: Ciao! Ma no dai... guarda! La cravatta con i tasti del pianoforte!! Con la maglietta spaziale! [una maglietta che ha un paesaggio con le stelle e pianeti sia sul davanti che sul dietro] no.. ma sei troppo forte!!
Guimi: *ride*
Banchista: senti, ma posso chiederti che studi?
Guimi: Psicologia
Banchista, stupita: Ma lo sai che non si direbbe proprio?! Quindi vuoi diventare psicologa?
Guimi: Beh, veramente faccio Psicologia della comunicazione e del marketing, quindi ecco, sarà un lavoro un po' diverso...
Banchista: ah, capisco... sai, perché hai proprio la faccia della scienziata!!
Guimi, perplessa: ...
Banchista: Sì, davvero! Che hai questo visino d'angelo ma poi uno ti guarda, vede come sei vestita e pensa "ma sta fuori!" Cioè, con la cravatta sulla maglietta, con le stelle sopra... uno si chiede se sta fori lei oppure...! Poi uno invece ci parla, e vede che studia, che insomma... Colpisci proprio molto!
Guimi, perplessa, ridendo: lo prenderò come un complimento..!
Banchista: ma sì, veramente! Rimani molto impressa... uno si ferma proprio a guardarti!! E ti guarderei molto di più rispetto a una con la minigonna o con le tette di fuori... Perché uno quando ti guarda pensa: "ma che c'avrà questa per la testa?" Che persona interessante! Là invece che c'è da immaginare? Sta tutto de fuori... Insomma, se fossi un uomo -o donna che sia- ti guarderei molto di più!
Guimi: *ride* ....ciao, buon lavoro!

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Sono rimasta un po' perplessa dal "uomo - o donna del caso" (non ricordo le parole esatte che ha usato) ma... ecco, complimenti sul modo -su questo modo- di vestire ancora non mi erano capitati!
Ah, i romani!

Cars

Premetto che non mi ha mai interessato la Formula 1, il moto GP, né le corse in genere, che siano di macchine, moto o trenini: le ho sempre trovate noiose.
Insomma, che merito c'è a correre veloce su un percorso il cui asfalto è più curato dei prati della regina d'Inghilterra? Cosa c'è d'entusiasmante nel fare X volte sempre lo stesso percorso?
Beh, forse oggi l'ho capito.
La grinta e la passione trasmessa da Cars (il film della Pixar, per intenderci) mi ha fatto cambiare idea. Sulle macchine e sulla Pixar stessa.
Sono una vecchia nostalgica dei film in 2D, una ragazza "vecchia dentro" che ha la profonda convinzione che nessuno riuscirà a superare la maestria di chi colorava a mano su dei lucidi al rovescio.
Eppure.
Eppure come si fa a non emozionarsi con questi film d'animazione?
Devo assolutamente recuperare il tempo perduto e dare alla Pixar la considerazione che merita.

Un grazie a Luigi per avermi caldamente consigliato la visione di Cars!

....é vìva là Féràri!!!

Attori nella quotidianità

Vi è mai capitato di incontrare un attore in autobus?
Ecco, a me oggi.
Il grande Renato Scarpa.
[alias, Cazzaniga, per chi frequenta i film di De Crescenzo XD]
Wow.