Coalizioni e pescherecci

Per evitare di tediarvi con inutili vicende intricate della Guimivita, riporto un po' di quei foglietti di cui vi parlai qualche post fa.

« Buzz Lightyear / e Katia Ricciarelli / su un peschereccio a largo della Sardegna / cucinano carbonara / Lui: "Ma non c'hai proprio il senso dell'equilibrio!" / Lei: "Tanto lo sapevo che eri omosessuale fino a tre settimane fa" »

« Marco DG / e Camilla / negli abissi / giocano a Quidditch / Lui: "Ahh! ci voleva proprio!" / Lei: "Ma sta coalizione contro i truzzi la formiamo?" »

E' fatta.

Ho quasi chiuso un cerchio.
Non vedo l'ora di buttare via questa piastra, anche se so che non sarà possibile.


Il vaso si è rotto.
E il vasaio è in ferie....

Resa dei conti

Io già la immagino.
Ma forse è meglio così...?

Solo che ora ho proprio un macigno sul petto.
Mi affido al cielo, come sempre.

Lo stato di grazia

Lo stato di grazia è una cosa che si può raggiungere in molti modi, alcuni più duraturi ed elevati [meditazione] altri più terra terra [12 ore di sonno continue].

Io oggi l'ho raggiunto con una semplice risveglio.
Svegliarsi a casa da soli, con la musica, senza nessun citofono che suona o telefono che squilla, senza nessun rumore di clacson, solo con il sole che filtra dalla fine mezza aperta.
Sostare nel letto, andare in cucina, cuocere un cornetto, fare -stranamente- un uovo alla coque, un po' di tè, due piccole pesche tabacchiere dolci...

Che pace.

Studiare per la tesi fa riflettere sulle proprie esperienze

"[...] when people respond to managerial decision in undesired ways, the normal response is to blame them. It's their stupidity, their uncooperativeness or their laziness which is seized on as the explanation of what happened [...]"

Douglas McGregor, The human side of enterprise, 1960.

Ecco come le teorie manageriali sono valide anche nella vita di tutti i giorni, in contesti totalmente differenti da quelli originari.

La religione nei modi di dire

"E meno male che non c'aveva fame! S'è magnato Cristo 'n croce con tutti i chiodi!!"

Lui / Lei / Dove / Cosa fanno / Lui dice / Lei risponde

Avete presente questo gioco?
Ognuno lo chiama con un modo diverso.
Io in verità prima della scorsa settimana non l'avevo nemmeno mai chiamato.
Mi riferivo ad esso dicendo "facciamo-quel-gioco-in-cui-ognuno-scrive-una-frase-poi-ci-si-passano-i-foglietti-e-alla-fine-esce-una-storia-assurda?"
...sì ecco, magari è un nome poco poetico e soprattutto poco sintetico.

Comunque, dopo la storia nonsense che ha Margherita Hack come protagonista [per chi possa essere interessato, la trovate qui, in fondo al post] molte altre ne sono venute fuori, ed ho sentito il dovere morale di conservare i fogliettini per lasciare ai posteri queste perle.

Trascrivo fedelmente:

« Justin Bieber / e Jessica Rabbit / proprio qui, sotto questo tavolo / guardano Beautiful / Lui: "Guarda che se non indossi gli occhialini 3D te lo sogni!" / Lei: "Polverizzati!"»
« Willwoosh / e Paris Hilton / in una baita in montagna / cantano canzoni di Lady Gaga / Lui: "Eppur si muove!" / Lei: "Sigh!" »
Questo è solo un piccolo assaggio.
Le più belle devono essere ancora riportate su questo angolo di testo virtuale.
Rimanete sintonizzati xD