E' nato nel mio cuore un complesso d'inferiorità nei tuoi confronti.
La tua forza ha raggiunto un livello a me sconosciuto. [...]
Il complesso è come un'increspatura nel mare del cuore.
Ma se viene preso dall'ansia, il cuore si chiude.
Se ignori il complesso, nel tuo cuore chiuso e rigido...
...l'ansia si trasforma facilmente in terrore, e poi ostilità.
Anche la reazione contraria è problematica.
Adori qualcuno perché di molto superiore a te, tanto da voler diventare identico a lui.
Ti attacchi a lui e l'ossessione si impadronisce di te.
Ti sembra di avere occhi e cuore aperti, e invece sono chiusi. [...]
Nel cuore c'é sempre un bivio.
La via del giusto mezzo è la migliore.
lunedì 28 giugno 2010
Il mare del cuore
venerdì 25 giugno 2010
Adieu Mondiali 2010
Ebbene sì.
Siamo riusciti a non passare agli ottavi di finale, obiettivo in cui non riuscivamo dal 1978, dicono.
Che soddisfazioni.
Devo dire che gli ultimi 15 minuti della partita sono stati emozionanti... ma tipo giocare così dall'inizio?
Invece che dei giocatori per la maggior parte del tempo mi è sembrato che in campo ci fossero le figurine Panini.
Insomma, il resto lo ha espresso molto bene Gattuso qui.
Unica consolazione? Nemmeno la Francia è passata.
E adesso GO NIPPON!
lunedì 21 giugno 2010
Come non detto.
Partita pessima.
Sì, siamo stati sfortunati, abbiamo rischiato mille volte di fare goal ma.... sono più veloce io al biliardino.
E tutti sanno che non sono brava a biliardino.
Rubo l'immagine dal post di una mia amica:
domenica 20 giugno 2010
Partita
Ieri ho visto la partita Danimarca-Camerun e devo dire che è stata davvero emozionante.
In genere non guardo le partite delle altre squadre ma in questi giorni un po' perché non posso uscire, un po' perché in tv non c'è altro, ho seguito Francia-Messico, Inghilterra-Algeria, e appunto Danimarca-Camerun.
Tralasciando il fatto che le due big [Francia e Inghilterra] hanno fatto una PESSIMA figura, le partite sono state poco avvincenti.
Al contrario, pur non tifando per nessuna delle due, la partita di ieri sera è stata avvincente fino all'ultimo minuto anche per me che di calcio non capisco un accidenti.
Bello, bello.
Spero che la nostra oggi sia parimenti interessante.
domenica 13 giugno 2010
Caravaggio
Sono appena di ritorno da un voltaren, un impacco freddo ai piedi, e una mostra di Caravaggio.
Fila fatta dalle 11.30 alle 2.15 circa, ma decisamente ne valeva la pena.
E sì, magari sono di parte perché Caravaggio è sicuramente uno dei miei pittori preferiti, ma mi è venuta una tristezza quando una ragazza avvicinandosi allo speaker della mia audio guida, ascoltando circa 30 secondi, mi ha detto "che palle!" e guardandomi con aria compassionevole, si è allontanata.
Bon, de gustibus...
Comunque Roma di notte è veramente bella.
Dovrei uscirci più spesso.
Aggiornerò meglio quando avrò meno sonno.
Au revoir.