domenica 10 agosto 2008

"Alternativi di massa"

Oggi avrei voluto/dovuto postare la scenetta.
Ma leggendo l'ultimo intervento del blog di Skeight [al quale ho rubato il titolo del post] e tutti gli interessanti commenti, ho pensato di farvi partecipi di alcune mie considerazioni.

Ci sono molte persone che dicono "io non seguo le mode, non faccio parte di nessun gruppo" ecc ecc, e in genere sono adolescenti, quindi "ci sta tutto".

Io mi sono sempre ritenuta un po' fuori dalle righe.. allora leggendo tutto quel discorso ho pensato "ohibò, faccio anch'io parte di questa schiera di poveri illusi mentecatti!" e mi è venuta tristezza xDDD
Di conseguenza mi sono messa a riflettere su cosa veramente mi piace e cosa veramente faccio.
La conclusione è: penso e ho pensato di essere a tratti fuori dalla norma poiché seguo cose molto diverse tra loro [per fare un esempio musicale, Iron Maiden e Bublè].

Quindi la verità, o una delle verità, è che non è vero che non faccio parte di nessuna categoria, ma che appartengo a tante categorie diverse contemporaneamente.
Figo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo me quel post va letto in combinazione con quest'altro, dove, in particolare, dice:

"Non c’è voglia di anticonformismo o presunzione di superiorità: soltanto una diversità, a volte subita e a volte rivendicata, ma comunque non cercata premeditatamente."

"Ma c’è anche il caso di chi non vuole uscirne, non perché gli piaccia lo status di minoranza, ma perché comunque è affezionato a se stesso, alle proprie idee e al proprio modo di fare, e vuole preservarsi così com’è."

quando l'ho letto ho pensato "ecco il mio [e mi pare anche il tuo -D] cavillo".
id est: non è che se sei contenta di essere fuori dalle righe rientri necessariamente tra gli "alternativi di massa".. e si potrebbe aggiungere con ottimismo: "sempre ammesso che esistanto poi persone che fanno proprio parte di una categoria qualunque", ma in realtà basta guardare dalla finestra [con un po' di sfortuna] per vederne..
quindi basta limitare la propria superbia [oddio, questa però è dura -D] e fregarsene - nei limiti del possibile, cioè fin quando non ci toccano - delle deviazioni della massa.. "avere la testa/coscienza a posto"..
*taglio il papiello che è meglio*

Anonimo ha detto...

Ma allora leggi il mio blog! :felice:
Tornando nel discorso, Olorin ha centrato il punto: spesso si confonde l'essere alternativi con l'essere in minoranza, ma non è così: per fare un esempio a caso (asd), sarebbe come dire che una ragazza che fangirla i Kanjani8 è alternativa rispetto a una che fangirla i Tokio Hotel, mentre entrambe sono uguali per il tipo di "venerazione" che riservano al musicista di turno. E questo ragionamento si può estendere a tutti i campi, dai più frivoli ai più importanti.
Volendo potrei portare il discorso alla radice, e argomentare che questa creazione di sub-identità fittizie è frutto della atomizzazione sociale ed è funzionale al sistema di produzione neoliberista, ma temo che andrei troppo in là XD Mi limito a dire che, nel tuo caso, appartenere trasversalmente a molte categorie non ti rende "alternativa" (per quello occorrerebbe essere oltre le categorie), ma ha l'effetto positivo che ti permette di andare oltre i ragionamenti tribali di chi appartiene ad una sola.

livio15 ha detto...

Il concetto è interessante per quanto anchio, a volte, mi son chiesto se rientravo o no in un gruppo, i commenti precedenti sono esatti ed in effetti nessuno rientra in un gruppo poiche tutti vi appartengono. Sai io mi son sempre considerato fuori dai gruppi perchè mi piace tutto e non mi piace niente ed è una delle ragioni per cui tutte le persone che conosco mi sono simpatiche anche quando sò di non conoscerle affatto. Il concetto è, e sarà sempre, tutto è relativo, i concetti più del resto e come dice bene Skeight -appartenere trasversalmente a molte categorie non ti rende alternativa-, ti rende te stessa e questo è gia moolto. Noi siamo e possiamo e non siamo nella maniera in cui non possiamo, una regola fondamentale e divertente. Spero non mi prenderai sul serio, un Saluto