domenica 21 febbraio 2010

Perché la terra dei cachi è la terra dei cachi!

Sono reduce dalla finale di Sanremo.
Lo so, lo so "chi me l'ha fatto fare?"
Sapete, avevo voglia di un po' di cultura generale... quelle cose di cui parlano tutti all'alimentari dietro casa.
"Signora, ma ha visto anche lei Sanremo ieri?" "Sì, guardi, non me ne parli..."
Ecco insomma, avevo voglia di uscire -tanto per fare qualcosa di diverso- dalla mia bolla di ignoranza. Ignoranza proprio perché nell'80% dei casi ignoro ciò che succede là fuori... anche se là fuori ci sono anche io!
In genere non leggo giornali, non guardo tv, non seguo le news su internet. Ultimamente sono acquirente fedele di Porta Portese, ma capirete che preferirei non esserlo.

Di cosa stavamo parlando? Ah, sì, il Festival della canzone italiana.
Mi sono stupita nel vedere diverse canzoni orecchiabili, addirittura carine.
Quella di Povia mi è piaciuta dal punto di vista meramente musicale, ma le parole non mi hanno entusiasmata.
Ho trovato, poi, potente la voce di Malika, ma la canzone non mi ha colpito in modo particolare.
E' stata, invece, una piacevole sopresa la canzone di Cristicchi. Mi ha fatto veramente divertire! Vivace, ironica, tremendamente vera, simpatica.. e la sua performance sul palco è stata molto in tema, se così si può dire. Comunicazione non verbale: 10 [sì, i libri per gli esami mi stanno divorando il cervello..]
E mi è piaciuta la sua risposta sulla questione "Carla Bruni al festival".
Molto orecchiabile è anche la nuova di Arisa, della quale vorrei conoscere il manager/costumista/genio, che mi sembra essere un grande uomo di marketing.
Per il resto, sono contenta della canzone vincitrice della categoria giovani: orecchiabile, voce armoniosa, testo interessante.

Passiamo ora alle polemiche.
No, non voglio parlare dei vestiti della Clerici: ormai ho perso qualsivoglia speranza di vederla in un abito anche solo carino. Uno che non la faccia sembrare eccessivamente... "burrosa", come l'hanno spesso definita.
No, non voglio parlare dell'intervento di Maurizio Costanzo, adatto quanto i cavoli a merenda.
Non voglio parlare nemmeno del direttore d'orchestra, che ha rotto un violino alla Jimi Hendrix.
Ebbene sì: voglio parlare della canzone "Italia amore mio".
Premetto che non appoggio il comportamento del pubblico che ha fischiato PRIMA dell'inizio della performance.
Comunque, la canzone non mi è piaciuta.
Il testo è, a mio parere, un po' patetico e abbastanza semplicistico, quasi tirato fuori da uno shonen manga di basso rango.

Amo l'Italia e mi dispiace per la gente che soffre.

E la pace nel mondo? La salute del pianeta?
Ma chi è, miss Italia?

Sinceramente l'ho trovato anche poco credibile, visto che è stato cantato da:
- un cantante ricco e famoso
- un tenore ricco e famoso
- un principe ricco e famoso
Mi rende proprio piena di orgoglio, infatti, l'immagine di un principe che canta (?!) al festival di Sanremo. Ma lui ama l'Italia, e si sveglia ogni giorno con il pallino di farlo sapere a tutti.

E' stato un sabato piacevole.

Spero perdoniate il post sconclusionato. Sono influenzata e reduce da una giornata di studio matto e disperato D:

sabato 6 febbraio 2010

Fyccine

"[...] voleva che rimanessero a bocca aperta quando avranno scoperto chi è lei."

da Fastidious Notes [qui]

E' bello quando la gente imparano l'italiano 8D