domenica 27 febbraio 2011

La finta cheesecake

 Ovvero, la potato cake.

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Cercando un post salvato in bozze, mi sono imbattuta in questo, scritto il 13 Novembre scorso e mai postato. Perché direte voi? Perché l'ho scritto mentre il dolce cuoceva nel forno, e non essendo certa della buona riuscita mi sono detta "beh, assagiamolo prima di postare la ricetta di un qualcosa che potrebbe rivelarsi immangiabile". Essendo stata molto gradita da tutti quelli che l'hanno assaggiata, non posso che pubblicarla!
Vi lascio al post originale.
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Chi mi conosce sa che mi piace pasticciare in cucina, soprattutto se si tratta di dolci.
Quello che non tutti sanno è che non seguo quasi mai le ricette alla perfezione [l'ho fatto una sola volta, crème bruleé: DISASTRO TOTALE].

Oggi ho fatto spesa al mercato, e attirata dalle patate dolci, dette anche patate americane, ne ho comprate due, di due "specie" diverse.
Volevo mangiarla al forno, al cartoccio o farci un dolce.

Beh, ci sto facendo un dolce.
Lo sto cuocendo or ora... e forse tra poco ne faccio anche una al cartoccio, tanto per.
Ho visto circa 15 ricette diverse di torte alle patate dolci e cheesecake, ma tutte avevano ingredienti che la mia dispensa invece non possedeva.
Uscire a fare la spesa? Neanche morta.
Ho fatto un allenamento sconvolgentemente distruttivo oggi pomeriggio, e di uscire di nuovo, dopo l'ora abbondante di compere di questa mattina, non avevo la benché minima voglia.
Scrivo la ricetta? Massì, come diversivo, visto che non le scrivo mai...
Unico problema: io faccio quasi sempre tutto a occhio.
Le mie dosi quindi sono molto indicative ma poco precise, scusate...
Questa mia assenza di rigore però può essere sfruttata a vostro favore! Soprattutto nel caso siate intolleranti o allergici a qualche ingrediente: se celiaci potete usare biscotti senza glutine, se intolleranti al latte il latte di soia, ecc. Ricordate inoltre che le patate americane non sono della stessa famiglia delle patate, quindi se non potete mangiare cibi della famiglia delle Solanaceae, potete stare tranquilli.


Potato Cake

Attenzione: le dosi sono per una torta abbastanza piccola. Raddoppiatele per aumentare la grandezza.

Questa torta si compone di una base, del ripieno e di una "salsa" [facoltativa] da usare come topping/copertura. Elencherò qui di seguito prima come fare le tre componenti di cui sopra e poi, ovviamente, come mettere insieme il tutto.

Per fare la base

Ingredienti:
  • Biscotti del-tipo-che-vi-pare [basta che siano secchi], circa 13
Io ho utilizzato un mix di Galletti, Pan di stelle e Abbracci. Si possono dire i nomi vero? Tanto sapete che non lavoro per la Mulino Bianco XD
  • Burro, due cucchiai circa

Procedimento:
Sbriciolate i biscotti, a mano o con il mixer.
Sciogliete il burro a bagnomaria [o nel micronde, sincerandovi di metterlo a potenza minima, per 6 minuti circa]
Prendete una terrina, copritela con la carta da forno, versatevi i biscotti sbriciolati e il burro. Amalgamate il tutto e stendete il composto in modo omogeneo.
Ponete la terrina in frigorifero per almeno un ora, in modo da far compattare la base

Per fare il ripieno

Ingredienti:
  • Una patata dolce
  • 60 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • mezzo bicchiere di latte
  • succo di mandarino

Procedimento:
Setacciate lo zucchero per evitare che rimangano grumi.
Sciacquate la patata dolce e pelatela.
Tagliatela a tocchetti, mettetela in una pentola e riempitela d'acqua. Attenzione: l'acqua deve abbondantemente ricoprire le patate.
Portate l'acqua a ebollizione e lasciate cuocere la patata finché non diventa tenera [15 minuti circa]

Consiglio: non fatelo al micronde. Ne ho cotta metà al micronde e metà nella pentola per vedere la differenza di tempo e [non mettendo alta la potenza del micronde per paura che scoppiasse tutto - come è già successo una volta] ci vuole una vita. E con una vita intendo che dopo un'ora non era nemmeno lontanamente tenera.

Una volta cotta scolatela e schiacciatela, con uno schiaccia patate, un passa verdure o anche una forchetta.
Unite uovo, zucchero, latte [io ho utilizzato latte fresco intero, ma credo si possa usare il tipo che più preferite] e succo di mandarino [poco! mi raccomando] al composto e amalgamate il tutto.
Lasciatelo raffreddare/riposare per almeno un quarto d'ora.


Per fare la copertura (facoltativa)


Per fare la copertura si può sia caramellare della frutta che utilizzare della marmellata. Io utilizzerò la frutta.


Ingredienti:
  • Un mandarino, o clementina
  • Zucchero q.b.

Lavate e sbucciate delicatamente la frutta.
Versate una tazzina d’acqua circa in un tegamino, aggiungere lo zucchero e mettete il recipiente sul fuoco fino a portarlo lentamente ad ebollizione.
Aggiungete gli spicchi sbucciati e continuate la cottura fino a quando l'acqua evapora quasi del tutto, lasciando il posto ad una salsina lievemente densa.




Fase Finale

Spalmate il composto nella terrina che avrete tolto dal frigo, livellandolo.
Infornate a 180° per 40 minuti circa, e poi a 160° per altri 30 minuti.
Lasciate riposare, per almeno 30 minuti.

Tagliate a fette, versate la copertura sopra la patata cake e buon appetito!


[a me piace di più senza la salsa!]

venerdì 25 febbraio 2011

Goditi il piacere di un.....

...TOGO.

Era addirittura dal caro vecchio esame di maturità che non facevo indigestione di togo.


Ah, delizia di wafer e cioccolato! <3

lunedì 21 febbraio 2011

Ambivalenza


La vita, individuale e collettiva, quando fiorisce e funziona, può anche essere letta come una successione di crisi affrontate e superate. E ogni crisi [...] è ambivalente: può essere l'inizio di una nuova primavera, può metterci cioè nelle condizioni di scoprire la nostra vocazione profonda, oppure può farci uscire peggiori o bloccare il cammino di crescita [...]

Bruni e Smerilli, "La leggerezza del ferro", 2011

domenica 20 febbraio 2011

Crescere


Non è che uno subito impara... però dopo un po', dopo un po'...
impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima.
E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza;
e impari che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse;
e impari ad accettare tutte le tue sconfitte a testa alta, con gli occhi aperti, con la grazia di un adulto, non con il dolore di un bimbo;
e impari a costruire tutte le tue strade oggi, perchè il terreno di domani è troppo incerto per fare piani.
Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti mandi i fiori.

Enrico Brignano, "Io per voi un libro aperto"

giovedì 17 febbraio 2011

Good grief!


Charlie Brown: La sai una cosa ? Ieri ero ad un passo dall'essere felice, per un brevissimo istante ho creduto di poter vincere nella gara della vita, però naturalmente non è andata così, mi chiedo perché mi succede sempre, ogni volta che mi sembra che stia andando tutto a posto la vita mi sferra un pugno.

Linus: Lo so quello che vuoi dire, forse sarebbe meglio usare dei caschi protettivi.

mercoledì 16 febbraio 2011

This.

One of the hardest things in life is deciding whether you should give up or try harder.

martedì 15 febbraio 2011

Puff.


Basta un attimo.

lunedì 14 febbraio 2011

San Lavandino




Buona festa dei cioccolatini-cuoricini-sfarfallii colorati a chi lo celebra e buon lunedì a tutti gli altri!

venerdì 11 febbraio 2011

Passi

Un piccolo passo per la tesi, un grande insieme di passi per trovare il prof?
Un grande passo per la tesi e una grande vescica dovuta ai grandi e numerosi passi fatti per parlare con il prof?
Quante domande inutili quando invece potrei dormire...

mercoledì 9 febbraio 2011

Current status 2



...questa gif mi rispecchia in maniera allarmante.
Per fortuna, però, non sono ancora diventata blu.

giovedì 3 febbraio 2011

La casa dei sogni



...di alcuni. Non i miei.